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Il Carnevale di Venezia ferma i tifosi: la Lazio si attiva per i rimborsi
Ancora un divieto di trasferta per i tifosi biancocelesti. Stavolta l'ordinanza riguarda i residenti nella Regione Lazio, già pronti a partire alla volta di Venezia. Ma la decisione del GOS - Gruppo operativo sicurezza - 'stoppa' tutto. La riunione è andata in scena nella mattinata ieri, la decisione definitiva è arrivata nel primo pomeriggio. Con colpevole ritardo, i supporter biancocelesti residenti nella Regione Lazio saranno quindi impossibilitati a partire alla volta di Venezia.
Decisiva la concomitanza con il tradizionale Carnevale. Un evento di cui le istituzioni erano ovviamente a conoscenza, è notoriamente il periodo di maggior sofferenza dal punto di vista dell'affollamento per il capoluogo veneto. Eppure, dai recenti eventi, sembra quasi una novità: le immagini che fanno il giro del web in tutto il mondo testimoniano una difficoltà estrema nella gestione dell'ordine pubblico, Venezia è invasa dai turisti e si fatica addirittura a camminare per le meravigliose vie della città.
Una decisione, quindi, che ad una prima occhiata appare legittima. Ma le tempistiche e le modalità con cui si è arrivati a tale risultato fanno rabbrividire: alloggi prenotati, impegni diramati e non solo. Tutto cancellato, ne pagano le conseguenze - di nuovo - i tifosi biancocelesti. Tutto da rivedere, purtroppo, a meno di quarantotto ore dal fischio d'inizio di Venezia-Lazio, in programma alle ore 15 di domani. In tal senso, è la società a provare a venire in soccorso ai suoi supporter. Si può fare poco per le prenotazioni relative ad alberghi o simili, ma si può invece trovare un accordo per i biglietti del treno.
Questa l'opzione che era prevalsa tra i tifosi che si erano organizzati per raggiungere il capoluogo veneto e riempire i 1001 posti disponibili del settore ospiti del Penzo. La stessa sorte era toccata ai tifosi della Roma proprio per il match a Venezia del 9 febbraio. In quel caso Trenitalia ha autorizzato il rimborso dei biglietti ferroviari acquistati per il viaggio verso il Veneto, incluse le tariffe ridotte - esclusa quelle Supereconomy -. La Lazio ieri sera si è mossa, vuole ottenere lo stesso risultato e tutelare così i propri tifosi. Nel frattempo, Baroni studia un ragionato turnover difensivo tra i centrali<<<
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