Lazio News, Caressa: “Stagione biancoceleste positiva, ha raggiunto il massimo”

Neanche il tempo di dare il via al calciomercato che arrivano le prima grane in casa biancoceleste. Vi stiamo raccontando ormai da settimane le vicende legate alle trattative della Lazio, con molti nomi caldi al vaglio. Su tutte la trattativa più avviata era quella legata al portiere; Marco Carnesecchi, capitano della nazionale under 21 e talento purissimo del ruolo, aveva già detto sì alle lusinghe biancocelesti e rimaneva da trovare l'accordo migliore con la Dea. Nella giornata di ieri però è arrivata la notizia meno desiderata: un infortunio alla spalla sinistra ha costretto il giovane portiere ad abbandonare l'allenamento della nazionale. Da capire ancora se sarà necessario l'intervento chirurgico ma a Formello sembrano già aver virato su altri obbiettivi. Nella giornata di oggi invece ancora spazio alla stagione passata: Fabio Caressa tramite i suoi social ha commentato e votato la stagione di tutte e venti le squadre di Serie A.

Fabio Caressa

Il giornalista romano ha esaltato la stagione biancoceleste, rimarcando quanto se ne sia parlato poco. Parole al miele spese anche per Maurizio Sarri uomo dotato di grande intelligenza e grande conoscitore di calcio:

" Ho dato 6,5 alla Roma, devo dare mezzo punto in più, quindi 7, alla Lazio in campionato. Se n'è parlato poco perché non è mai stata in lotta per lo scudetto, però è sempre stata lì ed è arrivata quinta. Poteva far meglio? Per me no, ha raggiunto esattamente la posizione che poteva raggiungere al massimo. Sarri dopo un inizio difficile è stato compreso dalla squadra. Sarri è come "Il maestro di campagna" di Alberto Sordi. Uno di quei maestri che devono essere amati e capiti dalla classe. I giocatori hanno iniziato storcendo un po' la bocca e hanno finito che sarebbero saliti sulle panchine dello spogliatoio gridando <<O capitano, mio capitano>>. Questo perché Sarri quando lo comprendi ti regala qualcosa in più. All'inizio ha insistito troppo su un tipo di difesa che veniva battuta troppo nell'uno contro uno, ma poi ha applicato dei correttivi perché è un uomo di grande intelligenza, oltre che un grande allenatore. Ha messo insieme i risultati con il gioco perché la Lazio a tratti ha giocato benissimo, è stata una squadra spettacolare. Quinto posto e basi gettate per la nuova stagione senza spendere tantissimo sul mercato. Maurizio ha dato grande compattezza e un credo in un modo di giocare che la Lazio ha ben compreso ".