La Lazio esce sconfitta nella gara d'andata contro l'AZ Alkmaar e complica il proseguo del cammino europeo. A commentare la prestazione dei biancocelesti è intervenuto Giancarlo Camolese, ex calciatore della Lazio, ai microfoni di TMW Radio. "Sarri ha sottolineato il fatto che dopo una grande impresa la sua squadra non riesce a ripetersi. Li conosce molto bene probabilmente, c'è difficoltà a recuperare le energie nervose dopo una grande partita. Per giocare al massimo ci mettono qualcosa in più. Potenzialmente la Lazio può andare a vincere in Olanda. Ci sono delle volte in cui sei carico a pallettoni, altre in cui non ce la fai, soprattutto dopo grandi imprese" ha dichiarato.
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Camolese: “Calleri? Sono vicino alla famiglia. Sulla sconfitta della Lazio…”
Poi un commento sulla prestazione in ombra di Milinkovic: "Se è un calciatore normale ora? In molte occasioni è stato determinante. Nessuno è insostituibile ma in un calcio come quello di adesso in cui le società sono attente ai bilanci lui è importante. Sta bene a Roma, è un punto di riferimento, sostituirlo non sarà mai semplice".
E infine ha anche dedicato un pensiero all'ex presidente biancoceleste Gianmarco Calleri: "E' una notizia che mi ha rattristato molto. Sono molto vicino alla famiglia. Per me è stata una persona importantissima, l'ho conosciuto quando era presidente dell'Alessandria ed ebbe il coraggio di prendere tre ragazzi, tra cui me, di portarci alla Lazio. E lì ha fatto il suo capolavoro, riportando la Lazio in Serie A. L'ho ritrovato anche al Torino, è stato uno che ha amato molto il calcio. Come lo descrivo? Era una persona molto seria, ma era anche un calcio diverso".
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