Lazio, i cambi sono determinanti: a Verona molti rientri per Baroni

Questa giornata la Lazio sarà ospite del Verona, nel match delle 18. Dopo vari turni con molte assenze, tra squalifiche e infortuni, al Bentegodi mister Baroni potrà contare di nuovo sulla panchina, nonostante non sia ancora al completo. Su 34 reti totali in campionato, dieci vengono dai subentrati. L'ultima decisiva è quella di Marusic a Lecce: dopo soli 4 minuti dal suo ingresso, ha segnato il gol vittoria al minuto 87, portando i suoi al successo in un campo ostico.

Non è certamente un caso: era successo anche a Zaccagni contro il Cagliari e a Noslin contro il Torino. Addirittura due reti dalla panchina, invece, nel match casalingo contro il Bologna (3-0): i primi gol di Gigot e Dele-Bashiru nella massima serie italiana. I cambi fino a questo momento hanno portato ben otto punti in campionato: in Europa solo Paris Saint-Germain e Atletico Madrid vantano numeri simili; in campionato, dopo i biancocelesti, il podio è completato da Atalanta (9) e proprio dal Verona, arrivato a quota 6.

Nelle ultime giornate, però, gli indisponibili sono esponenzialmente aumentati e hanno decimato la panchina di mister Baroni. La scorsa giornata è stata esemplare da questo punto di vista: il tecnico non solo aveva Dia come unica punta disponibile, ma ha dovuto schierare Dele-Bashiru ala sinistra e Tchaouna sulla trequarti. Quest'ultimo, espulso per doppia ammonizione, non sarà l'unico assente: alla lista oltre all'infortunato Lazzari, in infermeria ci sono ancora Vecino e Patric, tutti e tre out almeno fino a febbraio.