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Ventuno anni fa la Lazio vinceva, in maniera rocambolesca a dir poco, il suo storico secondo scudetto. E per di più con 45 minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Il tutto per colpa di quell'acquazzone che si è abbattuto sopra il cielo dello Stadio Renato Curi di Perugia. L'incontro tra il Grifone e la Juventus fu fondamentale per l'assegnazione di quel tricolore. Se i biancocelesti alla fine della stagione 1999/00 si sono laureati campioni d'Italia, il merito è anche di Alessandro Calori che segnò la rete valida per battere la Vecchia Signora. Di recente, l'ex calciatore del Perugia è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per ricordare quanto accaduto:
"Il mio goal alla Juventus? Ormai sono passati tanti anni, eppure ogni volta è una ricorrenze che viene festeggiata come il giorno del santo. Bisogna riconoscere che ancora oggi è un goal storico quello che ho segnato col Perugia. Collina? Lo ricordo intento a far rimbalzare quel pallone. Indubbiamente fu uno dei protagonisti della partita. Per tutto il tempo c'è stato il sole, poi è venuto giù il diluvio universale".
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