L'ex calciatore bianoceleste Ernesto Calisti è intervenuto ai microfoni di Radio Sei. Il derby ancora al centro delle riflessioni. Ma anche una riflessione sulle seconde linee:
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Lazio, Calisti: “Derby vinto in tutto. Superiore anche in parità numerica”
"La Lazio questo derby lo ha vinto in tutto: a partire dalla preparazione in settimana fino alla partita stessa. E anche le provocazioni del loro allenatore hanno portato l’effetto giusto. Noi siamo rimasti in silenzio e abbiamo aspettato il momento giusto per consumare la così detta vendetta sportiva. Non ho mai avuto la sensazione che la Roma potesse fare gol. Anche in parità numerica secondo me la Lazio avrebbe vinto il derby e lo ha dimostrato la prima mezz’ora.
Dopo l’espulsione la Roma ci ha provato in tutti i modi a provocarci per ripristinare la parità numerica. Noi abbiamo resistito e siamo stati pazienti, sia dal punto di vista delle emozioni che da quello tattico. Luis Alberto è stato tatticamente perfetto. Partita fantastica la sua. Ha anche provato la soluzione dalla distanza. Anche il fatto che i tre davanti si siano scambiati continuamente posizione, ha aiutato la Lazio a fare una grande partita perché non hanno dato riferimenti a Smalling e Mancini che se non li hanno, vanno in difficoltà. Per quanto riguarda Cancellieri, è un calciatore che ha buone prospettive, ma ancora deve formarsi. Per quanto riguarda il mercato e le seconde linee credo che la Lazio abbia tredici titolari a cui aggiungere Cancellieri. Tutto il resto faccio fatica a trovare giocatori che possano darci una mano. Per me non ci si può contare e andrebbero ceduti".
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