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Kamada
Una luce molto fioca nella passata stagione della Lazio: da sostituto, almeno nominale, di Milinkovic-Savic è stato questo il riassunto della breve e deludente parentesi italiana di Daichi Kamada, che da possibile colpo dell'anno a parametro zero è diventato di troppo nella rosa biancoceleste, tanto da lasciare Roma alla fine dell'annata scorsa.
La sua carriera, dopo il passaggio a parametro zero al Crystal Palace, non sta però migliorando: nonostante la guida di Oliver Glasner, suo allenatore anche ai tempi dell'Eintracht Francoforte, non sta trovando la continuità e la condizione fisica necessarie per continuare la sua avventura in Premier League, sebbene siano passati pochi mesi dal suo arrivo a Londra. A far discutere in questi giorni, però, non è stata una sua prestazione: il centrocampista giapponese è stato, purtroppo, vittima di un bruttissimo episodio di razzismo nell'ultimo match giocato dal Crystal Palace contro il Fulham, perso col risultato di 0-2 e l'espulsione anzitempo proprio di Kamada per un bruttissimo fallo.
A provare a fare luce sul caso è stata la Metropolitan Police, organo che si occupa della gestione e della sorveglianza della Grande Londra, una delle due contee cerimoniali di Londra. Nonostante non sia stato specificato, il nome del calciatore descritto nella nota risulterebbe proprio quello di Daichi Kamada, secondo quanto riportato da alcuni tabloid inglesi. Questo il comunicato della polizia metropolitana: "Abbiamo ricevuto una segnalazione sabato 9 novembre di abusi razzisti nei confronti di un giocatore del Crystal Palace durante una partita. Si trattava di una segnalazione di terze parti. L'indagine è stata archiviata, tuttavia questa decisione potrebbe essere rivista se dovessero emergere ulteriori informazioni".
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