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Provedel
La Lazio si prepara a tornare in campo. Domani all'Olimpico - ore 12:30 - i biancocelesti ospiteranno il Bologna e Ivan Provedel è intervenuto ai microfoni dei canali sociali del club per presentare la gara. Queste le parole del portiere biancoceleste contenute nel match program.
Cosa vi lascia l'impresa contro il Bayern Monaco?
“Ci lascia consapevolezza, come dopo altre gare, che se lavoriamo in un certo modo con una certa intensità e un certo spirito è più facile che arrivino certi risultati. Cosa che è capitata contro il Cagliari e contro il Bayern, però è finito un primo tempo di una lunga partita. Ci deve dare fiducia e consapevolezza soprattutto domani”.
Qual è il segreto per rientrare in zona Champions?
“Lavorare, dobbiamo pensare un giorno alla volta a fare del nostro meglio con quello che abbiamo, a partire dall'allenamento e nella gara. Dobbiamo fare del nostro meglio, se non di più, perché tutti sono più agguerriti avvicinandosi verso la fine della stagione. Solo così si possono ottenere risultati utili consecutivi”.
Conosci bene Thiago Motta, dai tempi allo Spezia. Te lo aspettavi così determinante in panchina?
“Il mister è stato determinante anche con noi a Spezia perché ha raggiunto una salvezza a cui nessuno dava credito, se non lui e noi nello spogliatoio. Nessuno poteva pensare che il Bologna potesse arrivare così in alto in classifica ma lui è un grandissimo allenatore, molto bravo. Evidentemente è riuscito a tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi e ora stanno ottenendo ciò che meritano”.
Come si batte il Bologna, una squadra che in campionato ha perso solo quattro volte?
“Servirà una gara ordinata senza palla per poi gestire bene la sfera quando sarà in nostro possesso perché loro sono molto abili ad aggredire il portatore. All'andata siamo stati ordinati ma siamo stati puniti nell'unica volta in cui non lo siamo stati. Questa volta dev'essere il contrario: dobbiamo essere noi ad approfittare di qualche loro eventuale sbavatura ed essere concreti”.
Hai debuttato con la Lazio proprio contro il Bologna: a distanza di quasi due anni, qual è l'aspetto che ti rende più orgoglioso?
“Per me è una partita emozionante, coincise con il mio esordio in biancoceleste. Arrivò una vittoria ma tutto finisce lì. Pensiamo solo a domani e a quello che servirà per portare a casa i tre punti”.
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