Lazio-Bologna, Mihajlovic: “Mai visto un rigore simile in quarant’anni”

Le parole dell'allenatore degli emiliani al termine della partita oggi contro i ragazzi di Maurizio Sarri dalla pancia dello stadio Olimpico

La Lazio supera il Bologna senza fatica. Allo stadio Olimpico finisce 3-0 per i biancocelesti che non vanno mai in difficoltà e danno buoni segnali in vista della gara contro il Porto di giovedì. E, soprattutto, grande reazione dopo la pessima prestazione in Coppa Italia contro i rossoneri. Risultato che però non è andato giù al tecnico dei rossoblu, che ai microfoni di DAZN si è lamentano per il rigore concesso nel primo tempo su Mattia Zaccagni. Andiamo allora a scoprire tutte le parole dell'allenatore dei rossoblu al termine della gara.

“Nel primo tempo abbiamo sofferto poco, abbiamo preso goal su un rigore mai visto in quarant’anni di carriera. Abbiamo gestito però male il pallone in avanti. Nel secondo tempo abbiamo creato di più e abbiamo giocato meglio ma abbiamo preso due goal in contropiede. I due attaccanti esterni non aiutavano in fase difensiva ed eravamo troppo scoperti. È stato questo il problema. Il primo tempo è la fotocopia dell’andata, oggi hanno sfruttato loro il rigore. Nel secondo abbiamo avuto un’occasione per pareggiare ma purtroppo hanno vinto con la loro qualità.

Sicuramente i risultati di oggi e gennaio non aiutano. Si può avere paura di perdere ma serve più coraggio per vincere. Cercheremo di rimanere calmi e allenarci come stiamo facendo cercando una condizione fisica migliore. Ci serve fiducia, lunedì c’è lo spezia che gioca bene ma noi siamo obbligati a vincere. Dobbiamo migliorare queste cose qui. Serve più tranquillità nel gestire il pallone, senza paura né ansia. E bisogna sacrificarsi in fase difensiva molto di più. Devo far venire coraggio ai giocatori con le scelte e nel preparare la partita. Oggi abbiamo difeso bene ma siamo stati poco offensivi, impensierendo poco la Lazio. Nel secondo tempo meglio, ma abbiamo subito di più. Per giocare offensivi serve sacrificio, c’è tempo per preparare la prossima gara”.