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Maresca e Cataldi
Errore grave, di quelli che rischiano di condizionare una partita. È quello compiuto da Fabio Maresca nel primo tempo di Lazio-Bologna: troppa sufficienza da parte dell’arbitro partenopeo nel liquidare al 34' il contrasto al limite dell’area di rigore dei rossoblu tra Immobile e Fabbian. Il calciatore, già ammonito, pesta evidentemente il piede del capitano biancoceleste: un intervento di per sé punibile con un’ammonizione, a maggior ragione se al limite dell’area di rigore. Ed è stato proprio questo, probabilmente, l’argomento di discussione tra il direttore sportivo Angelo Fabiani e Maresca subito dopo la fine del primo tempo. Il risultato vedeva ancora in vantaggio i biancocelesti: ennesima dimostrazione di come la tecnologia serva a poco senza un protocollo in grado di valutare situazioni capaci di indirizzare una gara.
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