Il bilancio del 2021-22 vede la Lazio in perdita, come tutte le altre società di primo livello del campionato. Rispetto a club come Juve ed Inter, però, i debiti dei biancocelesti sono "sostenibili", al netto di un indebitamento finanziario profondamente segnato dalla pandemia. Vediamo insieme i numeri relativi ai bilanci della Lazio, risollevati dalla gestione societaria grazie alle plusvalenze generate dalla cessione di alcuni calciatori, come quella in nerazzurro di Correa.
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Lazio, rosso in bilancio sostenibile: il confronto con le altre società
Il dato del bilancio
Come tutte le società sportive, l'emergenza pandemica ha impattato anche sui conti della Lazio. Come riporta La Gazzetta Dello Sport la squadra capitolina ha chiuso il bilancio 2021-22 con un deficit di 17 milioni di euro. Una cifra più contenuta rispetto agli altri top club del campionato: Juventus -253; Inter -140 e Milan -66. A mitigare il rosso dei biancocelesti sono state le plusvalenze che ammontano a 25 milioni di euro. Per i biancocelesti è il quarto esercizio consecutivo in perdita. L'ultimo bilancio all'attivo è datato 2017-18, quando la Lazio registrò un utile di 36 milioni. Le difficoltà di cassa di queste ultime stagioni sono testimoniate dall'indebitamento pari a 46 milioni al 30 giugno del 2022. Un aspetto legato alla campagna trasferimenti, ai diritti tv e alle operazioni di factoring. Quest'ultima si lega ad un debito finanziario dettato da anticipazioni di crediti futuri, una situazione che accomuna i biancocelesti alle strategie adottate anche dal Milan.
Aumento di capitale
Per riuscire a rientrare nei parametri federali imposti dall'indice di liquidità, Claudio Lotito è intervenuto versando in conto capitale 6 milioni di euro. Eccezion fatta per l'acquisto del 67% delle azioni del club, non era mai accaduto che il patron biancoceleste intervenisse con un aumento di capitale. La strada tracciata è sempre stata quella dell'autosufficienza del club. Cifre comunque ridotte rispetto alle altre realtà del calcio italiano, con il presidente dei capitolini che si è limitato a quei 6 milioni la stagione scorsa. Per compensare tale investimento Lotito, dal 2019-20, ha iniziato ad elargire a se stesso un compenso da 600 mila euro all'anno, per un totale di 1,8 milioni. Per ora non sono attesi ulteriori iniezioni di equity ma puntare a sostegni da parte del Governo per far fronte agli impegni finanziari è l'idea condivisa da Lotito e dagli altri amministratori.
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