Tutto pronto o quasi per la gara di domani sera allo stadio Do Dragao per la sfida tra Lazio e Porto, gara di andata degli spareggi di Europa League. Sfida proibitiva dal sapore di Champions League, che però non vede la Lazio sconfitta in partenza. Di certo, i ragazzi di Sarri dovranno mettere in campo una prestazione importante e dovranno ripetersi poi tra una settimana all’Olimpico. Ricordando, inoltre, che da quest’anno non esiste più la regola dei goal in trasferta. Sarà il campo, domani sera, a dare il primo verdetto. Intanto, però, andiamo a vedere i precedenti tra le due squadre.
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Lazio, bilancio positivo con le portoghesi ma il Porto è letale per le italiane
Per i biancocelesti solo un doppio confronto contro i prossimi avversari di Europa League ma che non evoca bei ricordi: ko in una semifinale
Sono solo due le gare già disputate tra Lazio e Porto. E risalgono al doppio confronto in semifinale dell’allora Coppa UEFA della stagione 2002/2003. Una sconfitta e un pareggio per i biancocelesti, che si arresero 4-1 in trasferta alla squadra allenata da Mourinho - che poi vinse il trofeo - e pareggiarono a reti bianche all’Olimpico. Eccetto un’eliminazione con il Boavista nel 93/94 sempre in Coppa UEFA, questa è l’unica nota stonata contro le portoghesi. Tra Porto, Boavista, Benfica, Vitoria Guimaraes e Sporting il bilancio totale è infatti di 12 gare con 7 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte.
Lazio chiamata a rifarsi della semifinale persa, allora, e a confermare il trend. Ma di fronte avrà una squadra che, negli ultimi anni, è stata una sentenza per le italiane. Nel 2013/2014, infatti, i portoghesi hanno eliminato il Napoli dagli ottavi di Europa League. Nella stagione 206/2017 furono due le italiane affrontare: la Roma fu sconfitta ai preliminari di Champions League, mentre il Porto uscì poi contro i bianconeri agli ottavi di finale. Nel 2018/2019, ancora agli ottavi di Champions, toccò di nuovo alla Roma uscire sconfitta dal confronto. Nell’annata 2020/2021 il Porto si prese la rivincita - di nuovo agli ottavi di Champions - sui bianconeri. E, infine, quest’anno, a farne le spese sono stati i rossoneri, arrivati quarti nei gironi della massima competizione europea.
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