Lazio, il bilancio di giugno pesa sulla holding di Lotito

Il bilancio dell'ultimo anno ha fatto segnare il segno meno a causa dei costi della pandemia. Intanto, in estate nuova liquidità a Formello

La pandemia ha colpito anche il mondo del calcio, come i vertici del settore continuano a ricordare chiedendo ristori e aiuti al governo. Gli stadi sono stati chiusi per molto tempo e poi, con la riapertura, non sono mai arrivati alla vecchia capienza. Sono quindi diminuiti gli incassi del botteghino e soprattutto la spinta che arrivava dagli abbonamenti sottoscritti. Ma sono diminuiti anche i ricavi che arrivavano dagli sponsor. Per un bilancio complessivo che, ovviamente, ha pesato molto sulle casse delle varie squadre italiane e non solo. Tra queste, anche la Lazio che ha chiuso in rosso il bilancio del 30 giugno scorso.

La Lazio Events, holding tramite la quale il presidente Claudio Lotito controlla il 67% delle quote della società biancoceleste, non è quindi uscita indenne dalla pandemia. Come riportato da calcioefinanza.it e MF-Milano Finanza, il bilancio della Lazio di giugno ha fatto segnare ricavi in crescita a 166,4 milioni di euro, contro i 106,2 dell’esercizio precedente. Fatturato costruito per la maggior parte dai diritti tv, in minor parte da sponsorizzazioni, pubblicità e royalties e in minima parte da merchandising e altri ricavi. Nonostante questo incremento, però, è salita anche la perdita fino a 26,2 milioni rispetto ai 17,9 dell’anno precedente. Così come sono saliti i costi di gestione, da 137 milioni fino a 196,7 milioni. Questo per il prolungamento della stagione sportiva 2019/2020, per l’ampliamento della rosa e per i bonus riguardanti la partecipazione alla Champions.

Inoltre, la Lazio ha messo a bilancio plusvalenze per 2 milioni di euro dalla cessione di quattro giocatori. E, infine l’attivo di 51,8 milioni è diminuito di 6,3 milionimentre il patrimonio netto ammonta a 54 milioni. Insomma, piccola perdita anche per la Lazio. Che però potrà dare ampio respiro alle proprie casse in estate. Quando oltre ai soldi della prima delle tre transazioni per Correa arriveranno anche quelli del nuovo sponsor Binance e del nuovo sponsor tecnico, forse Mizuno.