Lazio, bilancio positivo in ogni statistica: gap evidente con lo scorso anno

Dannata sosta, per quello che per il calcio rappresenta, ma nel contempo anche la notizia migliore per una Serie A dilaniata dagli infortuni. Il countodown che porterà il via al Mondiale in Qatar è quasi terminato. Ora le squadre spremute fino all'ossa possono finalmente tirare un po' il fiato. La pausa da ora la possibilità di tirare anche le prime somme in merito a una prima parte di stagione vissuta a ritmi altissimi non solo dalla Lazio ma dall'intera Serie A. Le statistiche parlano chiaro e se confrontate con quelle dello scorso anno il miglioramento dei biancocelesti è evidente e inconfutabile.

La prima grande differenza si vede già dalla classifica: ora i punti sono 30, lo scorso anno erano 22. Il +8 maturato in questa stagione ha permesso ai biancocelesti di chiudere la prima parte della stagione al quarto posto invece che al nono. Quello della Lazio è il secondo miglioramento maggiore tra le venti di Serie A (meglio solo la Salernitana con un +9). La Lazio è cresciuta poi esponenzialmente anche e soprattutto in difesa: 9 i match in cui Provedel è uscito con uno 0 nella casella dei gol subiti. Solo nella stagione 1973/74 a questo punto della stagione aveva registrato più clean sheet (10). La Lazio è cresciuta e ha messo il segno più in tutte le sue statistiche tranne nell'unica dove non gli si chiede: quella dei gol subiti.