La Lazio affronterà il Benevento in una gara valida per la giornata numero trentuno del campionato di serie A, cercando di avvicinarsi sempre di più ad un piazzamento Championse conquistare la quinta vittoria di fila per la seconda volta in questa stagione. I precedenti tra capitolini e sanniti? Solo uno in casa biancoceleste in serie A, se si esclude la Coppa Italia (in cui si conta un 5-1 nel 2008). L’unico precedente risale all’altra stagione passata nel massimo campionato trascorso nella loro storia dai sanniti, nel 2017-18. Era il sabato di Pasqua 2018, e i biancocelesti vincevano 6-2 seppur tra tante difficoltà e beffe. Fu Immobilea sbloccare la gara con gli avversari in dieci già dai primi minuti, portando in discesa la gara. Benevento che ricordiamo era ultimissimo in classifica e lontano dalla salvezza. Mai errore fu più fatale di considerare il match concluso: i campani non solo pareggiarono ma andarono addirittura avanti con i due ex Lombardi e Cataldi scatenati. Il secondo andò anche in rete con una splendida punizione. Solo nell’ultimo terzo di gara i biancocelesti riuscivano a venirne a capo con le reti di Caicedo, De Vrij, Immobile, Leiva e il rigore di Luis Alberto nei minuti finali. Olimpico in festa per una serena Pasqua, a cinque giorni dall’incrocio con il Salisburgo valido per l’andata dei quarti di finale di Europa League.
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Lazio-Benevento, c’è solo un precedente in A: vittoria dal sapore tennistico
La Lazio affronterà il Benevento in una gara valida per la giornata numero trentuno del campionato di serie A
L’andata e l’ex
All’andata, invece, Benevento-Lazio terminò 1-1, gara giocata a metà dicembre in infrasettimanale. Alla super rete di Immobile rispose Schiattarellaad un palmo dall’intervallo. Nella ripresa i capitolini non riuscirono a sfondare, rischiando addirittura di perdere in contropiede. L’unico ex è Alessandro Tuia, cresciuto nelle giovanili laziali, prima di andare in prestito in giro per l’Italia, senza essere mai profeta in patria. Non ci sarà in quanto squalificato. L’altro ex, come ricordato già su nei precedenti, è Danilo Cataldi.
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