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Belleri
Un mercato in cui servirà vagliare al meglio ogni operazione: in casa Lazio, dopo gli addii illustri arrivati nelle scorse settimane, l'imperativo è chiaro. In merito alle operazioni di calciomercato già chiuse o in fase di lavoro ha detto la sua, intervenendo ai microfoni di tag24.it, l'ex biancoceleste Manuel Belleri.
"Mercato? Mi aspettavo qualcosina, ma soprattutto per la dinamica delle ultime settimane. Con il cambio dell’allenatore, credo che la società voglia dare un segnale importante e soprattutto costruire una rosa che sia più completa possibile, evidentemente anche su segnalazione da parte di Baroni. La volontà è quella di partire bene, anche perché credo che siano rimasti tutti piuttosto delusi lo scorso anno. Il passaggio da Sarri a Tudor e le sue dimissioni, hanno segnato il club. Credo che ci voglia ottimismo e soprattutto che si debba partire bene. La contestazione? Purtroppo quello che è avvenuto lo scorso anno è stato particolare.
Tudor ha deciso di andare via, lasciando la sensazione di qualcosa di incompiuto. Credo che la società ora debba stare molto attenta, per provare a sistemare la situazione, magari con qualche colpo importante e di valore. Bisogna tranquillizzare l’ambiente e soprattutto dare importanza alla rosa e tranquillità all’allenatore. Questo è l’unico modo per migliorare la situazione che si è generata, anche perché adesso ti aspettano tutti al varco alla prima giornata di campionato e tu non puoi far altro che farti trovare pronto. Noslin e Tchaouna sono colpi che possono essere interessante in prospettiva.
Non sono dei nomi importantissimi, ma sono convinto che il club li abbia analizzati a dovere. Evidentemente sono convinti che potranno aumentare il valore della rosa. Bisogna vederli, ma capisco che i tifosi si aspettavano qualcosa di più importante. Non è detto però che possano far bene e far cambiare l’opinione nei loro confronti. Anche Guendouzi, ad esempio, è arrivato tra qualche dubbio e poi si è rivelato un giocatore importante. Dobbiamo dargli tempo, e non tirare le somme troppo velocemente. Credo che la società abbia deciso di fare operazioni così giovani per gettare le basi anche per il futuro.
Chissà che siano pronti, ma anche no e probabilmente qualcuno andrà aspettato. Questo è il motivo per cui i dubbi dei tifosi, in questo momento, sono comprensibili. La Lazio però andava ringiovanita, anche se adesso ci si aspetta qualcosa di più importante e qualche giocatore in grado di fare la differenza da subito. Baroni? E’ un allenatore che ha fatto bene e che ha fatto vedere qualcosa di importante, ma non ha mai avuto a che fare con una società di livello così alto. Questo può voler dire tutto o niente, perché potrebbe comunque rivelarsi un tecnico molto bravo.
Da quel che so è uno preparato, con ottime capacità di lettura delle partite. Anche in questo caso però i tifosi non l’hanno presa bene perché non era di certo lavoro prima scelta. Sono rimasti delusi perché si aspettavano una mister di un livello diverso, ma chissà che non possa rivelarsi una bella sorpresa. Sinceramente io lo spero e me lo auguro".
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