Una bella Lazio ne fa cinque all’Hatayspor con cinque marcatori diversi

Un beffardo scherzo del destino ha portato via alla Lazio e al mondo del calcio tutto Sinisa Mihajlovic, proprio mentre i biancocelesti si apprestavano a scendere in campo per la seconda ed ultima amichevole del ritiro in Turchia. Un minuto di silenzio, dovuto in ricordo di uno delle più grandi icone della storia della Lazio, prima del calcio d'inizio della sfida contro l'Hatayspor. Dopo una prima mezz'ora in cui la Lazio si è resa a più riprese pericolosa senza mai comunque sfondare il muro turco al 34° arriva il gol del vantaggio biancoceleste. Il solito inarrestabile Lazzari trova dal versante destro trova Immobile sul secondo palo, il capitano ripropone in mezzo e sotto porta Vecino non può sbagliare. Dura poco il vantaggio biancoceleste: una palla servita mala da Patric e lo scivolata di Casale aprono la strada a El Kaaby che davanti a Maximiano non sbaglia. La soddisfazione dei turchi dura ancora meno del vantaggio laziale: tocco di mano di Aabid in area di rigore. Dagli undici metri Immobile non sbaglia e torna al gol. Dopo altri 60 secondi la Lazio trova anche il terzo gol: Vecino, con la collaborazione di Immobile, sradica la palla dai piedi di Aabi dal limite dell'area. Palla che arriva a Luis Alberto. Lo spagnolo serve ancora Vecino che di prima trova Immobile in area di rigore. Il capitano biancoceleste, sempre di prima, serve Pedro. Il canario apre il piatto sinistro e fa 3-1. Al 43° Pedro va vicino alla doppietta ma il suo mancino, questa volta, si spegne alto.

Secondo tempo che inizia con tre novità in casa Lazio: dentro Romagnoli, Felipe Anderson e Patric, fuori Casale, Pedro e Vecino. Ripresa che si apre con il gol dell'Hatayspor: bello il colpo di testa di Zé Lùis che trova l'angolo alto e dove non può arrivare Maximiano. Si arrabbia molto Sarri con la terna arbitrale rea anche oggi di aver preso decisioni decisamente discutibili. Nel giro di pochi minuti due volte pericola la Lazio prima con Felipe Anderson poi con Luis Alberto che sbattono entrambe su Kardesler. Al 60° altri cambi: torna in campo Milinkovic-Savic che, con Cancellieri e Cataldi, prende il posto di Marcos Antonio, Luis Alberto e Immobile. Entra bene l'ex Verona che si conquista subito un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Zaccagni che spiazza Kardesler e fa 4-2. L'esterno biancoceleste segna e lascia il posto a Luka Romero. Il classe 2004 ci mette poco mendo di cinque minuti per iscriversi al tabellino dei marcatori. Bravo prima ad approfittare di un'incomprensione della difesa dell'Hatayspor e a depositare in rete il gol del 5-2 dopo aver saltato anche Kardesler. Ancora due cambi per mister Sarri che da minuti anche a Radu e Gila al posto di Lazzari e Patric. All'81 in campo anche Kamenovic, l'unico del gruppo che non aveva ancora giocato un minuto. Con la fine dalla girandola di cambi biancoceleste si chiudono anche le emozioni della partita e al triplice fischio il risultato dice 5-2 a per una bella Lazio.