Fiorentina, addio Coppa Italia: per l’EL alla Lazio ora basta il sesto posto

Sarà derby d’Italia in finale di Coppa Italia. Dopo il successo per tre reti a zero dei nerazzurri di Inzaghi nel derby della Madonnina sui rossoneri di Pioli, è arrivato quello dei bianconeri sulla Fiorentina. All’Allianz Stadium decidono le reti di Bernardeschi e Danilo che, sommate all’uno a zero dell’andata, mandano avanti gli uomini di Allegri. Appuntamento per la finale, allora, a Roma il prossimo 11 maggio. Inzaghi per inseguire il sogno del tripletino, Allegri per provare a mettere in bacheca almeno un trofeo in questa stagione. Il risultato di ieri sera a Torino, però, interessa da vicino anche la Lazio.

L’eliminazione della Fiorentina, infatti, mette fine al sogno viola di qualificarsi in Europa vincendo la Coppa Italia. Lo scenario per l’assegnazione dei posti nelle competizioni europee, infatti, questa mattina è molto più chiaro. Sono due, di fatto, le possibilità. La certezza è che saranno solo quatto le squadre in Champions, mentre per le altre due competizioni europee dipenderà molto dalla Roma. Se i giallorossi dovessero vincere la Conference, in Europa League il prossimo anno ci sarebbero tre italiane e nessuna in Conference. Altrimenti, come da prassi, due in Europa League e una in Conference.

Di fatto, quindi, la Lazio per essere certa di qualificarsi nella seconda competizione europea dovrà puntare ad arrivare quinta o sesta. Saranno quei due piazzamenti a valere l’accesso in Europa League, mentre il settimo significherà un posto in Conference. In caso di successo della Roma in Europa, dipenderà dal piazzamento dei giallorossi. Se dovessero arrivare quinti o sesti, anche la settimana andrà in Europa League. Se dovessero invece arrivare dal settimo posto in giù, si aggiungerebbero alla quinta e alla sesta, qualificate di diritto in Europa League. A cinque gare dal termine del campionato la buona notizia per la Lazio è che basterà sicuramente il sesto posto. Ma i ragazzi di Sarri dovranno provare a vincere più gare possibile, a partire da quella di domenica contro i rossoneri.