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Lazio, arriva Vecino ma Basic sgomita: vuole un anno da protagonista

redazionecittaceleste

Il centrocampista croato dopo le fatiche della scorsa stagione si è messo in gran luce ad Auronzo di Cadore: ora cerca spazio nelle rotazioni

Ha giocato meno ultimamente, ma Toma è il futuro della Lazio”. Così sul finale della scorsa stagione Maurizio Sarri aveva parlato di Toma Basic. Il centrocampista croato era reduce da un periodo in chiaroscuro e dalla seguente assenza dal terreno di gioco. Ma un calo e le difficoltà erano fisiologiche e prevedibili, considerando la situazione. La scorsa estate era arrivato senza disputare il ritiro, non ancora venticinquenne e in un campionato totalmente nuovo e più competitivo e complesso rispetto a quello francese. Con lo scoglio della lingua e in una squadra al centro di un terremoto tecnico, visto il passaggio dalla guida di Inzaghi a quella di Sarri.

Dopo un avvio convincente in biancoceleste, con tanto di rete segnata contro il Lokomotiv Mosca, ha faticato, pur mettendo insieme alla fine trentasette apparizioni complessive. Quest’anno, però, punta a cambiare radicalmente registro. Basic si è presentato ad Auronzo di Cadore in splendida forma, tirato a lucido e pronto sia a livello fisico che mentale. È stato tra i migliori del ritiro sotto le Tre Cime di Lavaredo, mettendo tutti d’accordo. E mostrando doti tecniche che si erano già intraviste lo scorso anno. Nei tiri in porta si è dimostrato un cecchino, grazie a un mancino potente e preciso. Ma anche inserimenti e dinamismo, senza mai saltare una sola seduta di allenamento. E ha concluso come secondo miglior marcatore del ritiro biancoceleste, insieme a Felipe Anderson e dietro a Pedro.

Ora starà a lui ritagliarsi il suo spazio, ora arriva il difficile. Anche perché al posto di Akpa Akpro, quasi mai utilizzato lo scorso anno, è in arrivo Vecino. Più traffico a centrocampo e più concorrenza per Basic, che però non ha intenzione di cedere il passo a nessuno. Sarri punta su di lui, lui è convinto di poter fare la differenza. “È il tuo anno!”, gli hanno urlato i tifosi presenti allo Zandegiacomo. Starà a lui confermarlo sul campo e in allenamento, scacciando la concorrenza di Vecino e prendendosi il suo spazio nella Lazio.