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Lazio, Basic è pronto ma Vecino scalpita per esordire in biancoceleste

redazionecittaceleste

Luis Alberto è certo di accomodarsi in panchina nella sfida con il Bologna. Basic è pronto dal primo minuto ma Vecino scalpita per esordire

Finalmente la Serie A. E' tornato ufficialmente il campionato con le prime sfide già nella giornata di ieri. Oggi la Lazio farà il suo esordio per questa nuova stagione. Ieri mister Sarri è stato chiaro in conferenza stampa e la squadra non ha ancora raggiunto il massimo del suo potenziale. Non ha sciolto i dubbi di formazione il tecnico biancoceleste né per la porta, con Maximiano che comunque rimane favorito, né in mezzo al campo. Nel reparto di mezzo l'unico certo di una maglia da titolare sembra essere ovviamente Milinkovic-Savic. Luis Alberto, visto l'attacco influenzale che lo ha costretto al forfait in molte sedute di allenamento della scorsa settimane, partirà dalla panchina. Da decifrare ancora il suo sostituto: è una corsa a due tra Basic e Vecino.

Toma Basic

Il croato parte ovviamente come il favorito per una maglia da titolare. Sostituto naturale nelle rotazioni di Sarri nella scorsa stagione è stato uno dei migliori durante il ritiro di Auronzo e nelle uscite tra Austria, Germania e Spagna. Tanta inoltre la voglia di Basic di fare bene e riscattarsi dopo quella che una stagione, almeno in termini di numeri, è stata forse deludente per il ragazzo stesso. Un solo gol lo scorso anno, in Europa League contro la Lokomotiv Mosca. Andrà dunque alla ricerca di quello che sarà il suo primo gol in Serie A dopo che lo scorso anno i legni, in quel di Sassuolo, gli hanno negato questa gioia.

Matias Vecino

L'altro lato della medaglia nelle scelte di Sarri parla uruguaiano. Matias Vecino scalpita per esordire con la sua nuova maglia. La garra di Vecino è ciò che, dopo l'addio di Leiva, serviva nel centrocampo laziale. Due ruolo ovviamente ben diversi ma la stessa foga agonistica che forse era andata a mancare con la partenza del brasiliano. Il nuovo numero 5 biancoceleste sta bene e si sente pronto. Sarri può dunque essere ben felice di avere ancora del lavoro da fare nella scelta della definitiva formazione che quest'oggi scenderà in campo contro il Bologna.