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Ancora ventiquattro ore circa al via del Mondiale 2022. Il Qatar, Paese ospitante, si prepara ad affrontare l’Ecuador nella gara di apertura non senza polemiche. Non ci sarà però l’Italia, impegnata domani sera in amichevole contro l’Austria. Per quanto riguarda casa Lazio, occhi puntati sulla Serbia di Sergej Milinkovic-Savic e sull’Uruguay di Matias Vecino, entrambe nazionali impegnate nel primo appuntamento giovedì 24. Ci saranno però anche le nazionali di alcuni calciatori biancocelesti rimasti a casa: tra queste la Croazia di Toma Basic.
Per il centrocampista una convocazione e due sprazzi di partita con la maglia della nazionale maggiore croata, che tiferà da lontano. Proprio riguardo ai Mondiali, intanto, i microfoni dei canali ufficiali biancocelesti hanno intervistato il calciatore. Queste le sue parole. “Il primo mondiale che ricordo è quello del 2006, avevo dieci anni e ricordo che l’Italia ha vinto. Ricordo giocatori come Zidane, Ribery, Trezeguet, Materazzi. Ricordo quanto successo tra Zidane e Materazzi, il rigore di Zidane…”.
Sulla top 11 di sempre, Basic risponde così: “La top 11? Per me in porta Casillas. Poi Lahm, Cannavaro, Sergio Ramos e a sinistre Jordi Alba. In mezzo Luka Modric, poi Xavi e Iniesta. A destra Messi, attaccante sinistro Henry e Forlan come attaccante. Come allenatore? Il nostro, della Croazia, Zlatko Dalic”. E ancora: “Il mio giocatore preferito è Diego Forlan. Nel 2010 ricordo bene cosa ha fatto nel Mondiale, tanti gol. Per questo. La partita preferita? Brasile-Germania, il 7-1 per i tedeschi”.
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