Lazio, Baroni vuole chiudere la porta: serve il Provedel dei giorni migliori

Si riparte dalla partita contro il Lecce. La sconfitta contro l'Inter potrebbe causare gravi ripercussioni sulla stagione della Lazio, che rischia di pagare psicologicamente il passivo della batosta di lunedì sera. Non c'è da stupirsi: lo shock è stato fortissimo, il sostegno dei tifosi non è mancato e non mancherà mai ma era impensabile pensare di dover commentare una sconfitta di proporzioni simili. Bisogna ripartire necessariamente e per farlo Baroni dovrà ritrovare ciò che è mancato contro la squadra di Inzaghi: equilibrio e solidità.

L'assetto votato offensivamente dei ragazzi del tecnico toscano ha come prerogativa di base lo spirito di abnegazione e un apporto in termini difensivi di alto profilo. Senza questo, il bel gioco espresso fino alla partita contro l'Inter non ha i suoi presupposti. Contro i nerazzurri la squadra ha creato alcune occasioni fino al 35', quando il gol di Calhanoglu su rigore ha spezzato l'equilibrio e, di fatto, ha esaurito completamente la concentrazione e la solidità difensiva della Lazio.

Per ripartire servirà la miglior difesa e, di conseguenza, il Provedel dei giorni migliori. Il numero 94 non è in discussione, ma dopo il periodo molto positivo intercorso dal successo casalingo contro il Genoa fino al pareggio a reti bianche contro il Ludogorets(media di 0,3 gol incassati a partita), il trend della solidità difensiva si è spezzato e non ha trovato conferme durante il mese di dicembre(media di 2,2 gol incassati a partita fino ad ora).

Incolpevole lunedì scorso, Provedel vuole tornare ai tempi della stagione 2022-23, quando l'ex Spezia confezionò 21 clean sheet stagionali e risultò il miglior portiere del campionato. Qualche incertezza l'ha mostrata nel corso della stagione, ma le responsabilità di alcuni gol subiti di troppo non sono di certo da attribuire a lui. La Lazio ha bisogno di cancellare l'incidente di percorso contro l'Inter e Baroni chiede a Provedel di tornare ad essere protagonista come quando fu decisivo con le sue parate impressionanti.