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Lazio, Baroni a Verona cerca un clean sheet che manca da oltre due mesi

Dia e Provedel
La Lazio fa visita al Verona di Zanetti con la prerogativa di tenere la porta inviolata, il clean sheet manca addirittura da inizio dicembre
Edoardo Pettinelli Redattore 

La chiave per vincere contro in trasferta contro l'Hellas Verona può essere la difesa. Da rivedere la retroguardia biancoceleste, in palese flessione da inizio dicembre, quando la Lazio ha cominciato ad avvertire le prime difficoltà legate alle defezioni della rosa tra infortuni e squalifiche. Dalla sconfitta contro il Parma, infatti, qualche sbavatura di troppo e un'impostazione difensiva complessivamente sbilanciata hanno pesato sulla statistica relativa ai gol subiti dai biancocelesti, che ammontano complessivamente a quota 32 in 27 gare stagionali tra Serie A, Europa League e Coppa Italia.

Dato che proprio a partire dalla gara del Tardini è andato peggiorando. Sono infatti 16 i gol subiti dalla Lazio nelle ultime 9 gare tra tutte e tre le competizioni, esattamente la metà di quelli complessivamente incassati. Baroni cerca quindi un clean sheet che manca da oltre due mesi: era l'8 dicembre quando la sua squadra passava al Maradona grazie al lampo di Isaksen e Provedel teneva la porta inviolata contro il Napoli in corsa per lo Scudetto. Intanto, il tecnico biancoceleste ha diramato la lista dei 22 convocati per il match contro il Verona<<<