Lazio, Baroni può sorridere: beata abbondanza tra mercato e un’infermeria svuotata

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Finalmente l'abbondanza: torna a sorridere mister Baroni che sta man mano ritrovando un gruppo sempre più folto grazie a un mercato nel quale sono stati bussati tre colpi e l'infermeria che va via via sempre più svuotandosi. E quindi cinque volti in più tra vecchi (Patric e Vecino) e nuovi (Belahyane, Ibrahimovic e Provstgaard) possono essere un fattore per la seconda parte di stagione. Dopo le tante sfide affrontate in emergenza numerica tra dicembre e gennaio, la vittoria interna contro il Monza è stata una vera e propria boccata d'aria fresca. A Formello dunque è tornato finalmente il sereno, dettato dai rientri ma anche dalle soluzioni in più su cui può contare Baroni. Soluzioni che arrivano in primis dal mercato, con il tecnico chiamato ora a integrarli al meglio velocizzandone l'inserimento.

Per ora l'esordio è stato rinviato e a Formello si continua a lavorare. Pochi dubbi sulla posizione di Provstgaard, subito provato sul centrosinistra della coppia difensiva, come vice-Romagnoli. Belahyane si è mosso nel due sulla mediana, in quello che è a tutti gli effetti il suo ruolo naturale. La concorrenza è spietata: Guendouzi e Rovella, ogni volta tra i migliori, non molleranno la presa facilmente ma potranno contare su un'alternativa di livello. Ibrahimovic è quello dalla posizione più mutevole: inizialmente testato sulle due fasce, poi durante le sedute è stato utilizzato solamente da trequartista. Detto questo, Tavares è tornato un fattore: ora punta il Napoli <<<