Lazio, Baroni cerca l’impresa ai confini del mondo al primo round

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La Lazio vola ai confini del mondo per trovare il successo nel primo round del doppio confronto contro il Bodo/Glimt ai quarti di finale di Europa League. Mai i biancocelesti avevano giocato più a nord in Europa, Baroni cerca un successo per avvicinarsi sensibilmente alle semifinali della competizione. Un traguardo mai raggiunto sotto la gestione Lotito, l'ultima volta accadde ventidue anni fa: c'era Mancini sulla panchina della Lazio.

I capitolini ieri, verso le ore 17:45, hanno svolto la propria rifinitura per prendere confidenza con il terreno sintetico dell'Aspmyra Stadion. Ad attenderli una fitta nevicata su Bodo, con temperature molto rigide e neve a coprire i bordi del campo. Un aspetto sottolineato anche da Baroni alla vigilia ai microfoni ufficiali del club, parlando di raffiche improvvise di vento gelido e clima che tende a variare molto velocemente. Anche per questo la Lazio ha svolto solo una seduta sul sintetico, per evitare problemi di sorta.

Non sarà facile superare il Bodo/Glimt in casa. Qui i gialloneri hanno ottenuto un bottino eccezionale nel corso di questa stagione: otto vittorie su nove partite giocate in Europa, l'unico ko interno contro il Qarabag. Sono per la prima volta ai quarti di finale, l'atmosfera stasera all'Aspmyra Stadion non potrà che essere bollente nonostante il clima gelido della Norvegia. Baroni prepara il primo dei due round ai quarti di finale di Europa League e cerca un risultato positivo per portare il lavoro già a metà dell'opera.