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Baroni
Prima la conferenza di presentazione, poi a Siena per ritirare il premio La Briglia d’Oro. Giornata intensa per Marco Baroni, che a margine dell’evento ha parlato anche di Ciro Immobile. Queste le sue parole: “Immobile al Besiktas? La notizia mi è arrivata, l'ho letta adesso, non so se è fondata. Io ho sentito Ciro, era molto carico, non so se è cambiato qualcosa. Dovrebbero essere scelte personali, non certo mie o della società”.
Frasi che fanno da corredo a quelle di Lotito, che ha affermato di non aver ricevuto alcuna offerta per il calciatore al termine dell’incontro con il Comune: “Immobile? Non so di nessuna offerta. È come quello che dice che si sposa ma non conosce la sposa. Non lo so, lo dico con tutta onestà: la mia società non ha ricevuto nessuna offerta. Immobile è un giocatore della Lazio, ha un contratto con la Lazio. La società non ha ricevuto nessuna offerta da un altro club che vuole acquisirlo. Nel momento in cui la riceverà, la valuterà. Noi a oggi non abbiamo ricevuto nessuna offerta”.
Queste, intanto, le altre dichiarazioni di Baroni in occasione del ritiro del premio a Siena. “È una grande soddisfazione, la condivido con il mio staff perché sono bravissimi, gran parte del lavoro è merito loro, chiaramente con la squadra. I calciatori sono i principali attori, sono contento, anche se ho fatto questa mattina la conferenza volevo essere presente per l'importanza è per il territorio. Io ho tanto entusiasmo, è un aspetto che trasferirò alla squadra, c'è voglia e convinzione. C'è un gruppo di lavoro importante, dedito, non vedo l'ora di andare in campo. La Serie A come sempre sarà competitiva, difficile, il nostro campionato non ha partite facili, sono tutte complicate.
L'obiettivo è mettersi a lavorare con la squadra, io sono molto fiducioso perché conosco un po' il gruppo, lo abbiamo studiato, c'è tanto entusiasmo da parte nostra e per forza sarà contagioso. Palladino? Ho grande stima e rispetto per Raffaele, ha impattato bene nel campionato, è giovane ma ha idee, personalità, penso possa rappresentare la guida giusta. Il mio percorso? Cosa mi viene in mente... Voglio ringraziare chi ha avuto fiducia in me, il percorso fatto è bellissimo, come ho detto prima però guardo avanti, è un lavoro che non ti permette di fermarti, nemmeno con testa, idee e voglia. Il calcio è in movimento continuo, dobbiamo anticipare i cambiamenti. È venuto a salutarmi Niccolò Giannetti, siamo stati insieme alla Juventus, sono bei ricordi. Il passaggio al settore giovanile è stato formativo dal punto di vista umano, mi ha arricchito moltissimo".
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