La Lazio di Baroni batte quelle di Eriksson e Maestrelli: il dato per gol segnati

La Lazio di Baroni supera quelle di Maestrelli ed Eriksson. O, almeno, lo fa in una particolare statistica: quelle dei gol segnati nelle prime nove gare. Si fermò a 15 quella del primo scudetto, restando secco in tre gare (Brescia e Roma in Coppa Italia, Ipswich in Coppa Uefa). Arrivò invece a 19 quella del secondo scudetto, senza far gol in un’occasione contro il Bari. Ha fatto meglio come anticipato quella attuale, arrivata a quota 21 reti e senza mai trovare una gara senza gol. L’ostacolo più grande arriverà questa sera, nel match contro la Juventus che ha subito finora una sola rete in campionato e su calcio di rigore.

In un’occasione, però, la Lazio ha fatto meglio della squadra di Baroni: era il 2008/2009, i biancocelesti arrivarono a quota 22 reti anche in quell’occasione segnando a tutte le avversarie. A facilitare il bilancio, però, il netto 5-1 all’esordio contro il Benevento, all’epoca in Serie C, in Coppa Italia. Nel 1992/1993, alla prima stagione di Signori, arrivarono ancora 21 reti andando sempre in gol. La Lazio fece meglio in realtà anche in altre tre occasioni: 1942/1943 (23), nel 2000/2001 (22) e nel 2014/2015 (22). In queste tre stagioni, però, ci fu sempre almeno una gara senza reti, due addirittura nel precedente più recente. Più gare consecutive in gol dalla prima stagionale? Nel 1936/1937, quando la Lazio di Piola andò in rete per 14 gare di campionato consecutive prima di perdere 5-0 in Coppa Italia a Genova.