Baroni a Dazn: “Con i tifosi della Lazio non sei mai fuori casa. Il derby è la partita”

Intervenuto ai microfoni di Dazn il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha parlato e presentato il delicato derby contro la Roma di Ranieri. "Sappiamo dell'importanza della partita, sappiamo quanto le due tifoserie ci tengono: è passione allo stato puro. Questa città ha questa passionalità che è diversa dalle altre passioni. La partita più importante della mia carriera? Si vive di questo, chi vive questo lavoro sa che la vera meraviglia sono queste partite. Quando alzi il livello sai che stai facendo un lavoro importante e che deve essere all'altezza della gestione della pressione.

Noi favoriti? No, assolutamente. Questo derby non si gioca due mesi fa, la Roma nelle ultime cinque partite ha fatto gli stessi punti nostri, da quando è arrivato Ranieri la Roma segna il doppio e sappiamo che affrontiamo un avversario pericolosissimo, solido. Sarà una partita bellissima. Cosa temo della Roma? Ha uno stato di forma, di convinzione importante, con grandi campioni. Un ricordo di Ranieri? Persona meravigliosa, un allenatore la cui carriera poi ha parlato per lui. Aveva una capacità importante di presa verso la squadra. Il mio percorso? Fa parte della mia storia, non lo devi abbandonare.

Io lo sento, so che solo l'attenzione, il lavoro e la voglia mi possono permettere di essere ora a questi livelli, in una squadra importante. Questo non fa altro che aumentare la mia passione e il mio coinvolgimento verso tutte le persone in questa famiglia meravigliosa che è la Lazio. Noi dobbiamo esserci tutti, è la partita di chi gioca, di chi subentra e di chi non c'è. A volte si dice, sbagliando, che queste partite si preparano da sole: queste gare si preparano tutti insieme e questo è quello che stiamo portando avanti avvicinandoci a questa gara. Io so che questa è la partita, ogni derby è diverso e per questa sarà ancora più importante viverlo di squadra, tutti insieme perché conta quello.

La squadra, l'insieme, i giocatori vengono dopo. I tifosi a Formello? Io l'ho detto dal primo giorno: 'Bisogna vivere di emozioni e bisogna dare emozioni'. La squadra deve dare queste emozioni a chi cci guarda, a chi soffre, a chi fa sacrifici e a chi ha passione e di questa passione vive. Questo si può fare in una sola maniera: dando tutto ciò che si ha e uscire a tasche vuote. Io credo che questo sia il più bel regalo che si possa fare. Noi giocheremo fuori casa, ma con i tifosi della Lazio non sei mai fuori casa. Sono sempre con noi, li abbiamo portati dentro anche quando non gli è stato permesso di venire in trasferta. Questa cosa la mia squadra non la dovrà mai dimenticare".