La Lazio di Baroni supera tutte le aspettative nel girone di andata. E ora…

Marco Baroni, arrivato alla Lazio a giugno dall'Hellas Verona, era reduce da una stagione da 38 punti (9 vittorie, 11 pareggi e 18 sconfitte), sufficienti per garantire alla squadra scaligera la permanenza in Serie A. In estate finalmente la chiamata di una big, una grande opportunità per il tecnico di dimostrare il suo valore.

Alla Lazio è riuscito a disputare un girone di andata straordinario: ha collezionato il 4° posto in campionato con 35 punti in 19 giornate (11 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte), sesto migior risultato raggiunto in 20 anni di presidenza di Lotito. In Europa League ha fatto anche di meglio: squadra imbattuta da 6 partite, con 16 punti e il 1° posto in classifica (5 vittorie e un solo pareggio).

Anche ai giocatori, Baroni sembra piacere molto. Solo pochi mesi fa, Pedro aveva dichiarato: "Baroni mi ha rianimato, si è rapportato come se fossi un uomo in più del suo staff tecnico, questa responsabilità mi fa rendere di più". L'allenatore nel giro di poco è riuscito a guadagnarsi anche la fiducia dei suoi tifosi, facendoli tornare a sognare.

Il 4 novembre 2024, prima della gara casalinga contro il Cagliari, a Baroni è stato consegnato il premio Philadelphia Coach Of The Month di ottobre. Valutato in base alle gare svolte dalla 7° alla 10° giornata di campionato della Serie A, in cui rientravano la vittoria contro l'Empoli, la sconfitta fuori casa contro la Juventus, la vittoria casalinga contro il Genoa, e la vittoria fuori casa per 5-1 contro il Como. Ennesimo riconoscimento della prima ottima metà di stagione. Ora, però, l'ultimo step per il salto definitivo in campionato e per credere sino in fondo al futuro positivo di questa Lazio.