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Lazio, Baroni non ci sta: confronto a fine gara con Marcenaro

Nuno Tavares e Marcenaro
Un arbitraggio insufficiente quello di Marcenaro, compresi i due rigori che hanno fatto infuriare la Lazio e Baroni: ecco cos'è accaduto
Stefania Palminteri Redattore 

Una gestione di gara - e dei cartellini - insufficiente, senza contare i due rigori che hanno deciso il match. La direzione di Marcenaro in Fiorentina-Lazio è totalmente insufficiente, tanto da far scattare a fine gara mister Baroni dalla panchina biancoceleste. Un confronto schietto subito dopo il triplice fischio tra l'allenatore e l'arbitro, ribadito anche davanti ai microfoni: "Il confronto tra noi e gli arbitri dev'essere diretto. A fine gara gli ho espresso il mio pensiero, o viene cambiata l'interpretazione o noi allenatore dobbiamo correggere le modalità di allenamento. Abbiamo fatto più tiri, più possesso, più entrate in area e poi la partita è stata decisa solo da due rigori contrari allo spirito del gioco", commenta Baroni.

E ancora: "Un difensore non può più coprire un cross dal fondo, coi piedi quasi fuori dal campo. Guendouzi leva il piede su Gudmundsson, che ha spostato già il pallone per il passaggio, e cerca il contatto. Non vedo questi episodi all'estero e poi qui in Italia vogliamo lo spettacolo".