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Baroni
Non c'è dubbio: a prendersi la scena in Fiorentina-Lazio sono gli episodi arbitrali. Non mancano le polemiche per una gara che la Lazio ha approcciato bene e in cui ha creato tanti pericoli dalle parti di De Gea. Ma a decidere la partita sono i due calci di rigore fischiati da Marcenaro in favore della Fiorentina. Due episodi che inquadrano bene le nuove norme dell'AIA e il cosiddetto "step on foot", che ha riscontrato la contrarietà di Baroni. "Partita decisa solo dagli episodi" - ha esordito ai microfoni di Dazn. "Queste sono situazioni contrarie allo spirito di gioco. Un difensore non può più neanche andare a tentare di coprire un cross dal fondo, con il piede quasi fuori" - il riferimento sul secondo rigore dato alla Fiorentina.
Un fiume in piena Baroni, per cui il problema è proprio legato all'approccio del gioco: "Si può sbagliare eh, ma se si va verso questa direzione per noi allenatori è difficile dire ai giocatori come comportarsi". Il tecnico, poi, intervenuto in conferenza, ha ribadito: "Se io voglio una squadra aggressiva dico ai miei giocatori di andare forte. Il calcio che viene richiesto è un calcio dinamico e di aggressione. Se devo dire ai giocatori 'Andate piano, fermatevi quando siete vicino al pallone' mi diventa difficile. Non è una polemica, ma una constatazione".
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