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Ballotta
L’ex portiere della Lazio Marco Ballotta ha parlato in esclusiva ai microfoni di tuttomercatoweb.com. In quest’occasione, si è espresso su Strakosha, che ha il contratto in scadenza il prossimo anno. L’albanese in questa stagione ha perso il posto con l’arrivo di Reina e ora la Lazio dovrà decidere come gestire la situazione tra rinnovo, cessione o permanenza fino all’addio il prossimo giugno. Poi, Ballotta si è detto sorpreso dell’arrivo di Sarri in panchina. Di seguito le sue parole.
“La situazione di Strakosha purtroppo era destinata ad andare in questo modo, io l'ho detto dall’inizio. Reina non è un portiere qualsiasi: è un giocatore con carisma e con qualità importanti con i piedi. Si tratta della situazione ideale se la volontà è quella di fare un determinato tipo di gioco. Si vedeva anche che la squadra si trovava bene con lui. Il problema di Strakosha è che non è riuscito a fare il salto di qualità mentale e Inzaghi ha semplicemente fatto giocare chi stava meglio.
Adesso bisognerà decidere cosa fare. Considerando il cambio in panchina, si potrebbe anche continuare. Però non sarà di sicuro facile per Strakosha, è consapevole di avere a che fare con un portiere di alto livello e di non poter sbagliare. Se vuole crescere però non deve pensarci, ma deve andare in campo e fare sempre bene. Nelle stagioni precedenti, senza Reina, gli si perdonava anche qualche errore. Ma quando la concorrenza è arrivata lui non ha fatto il salto di qualità necessario. Doveva essere una cosa positiva avere stimoli diversi, invece non l'ha saputa sfruttare. Ma è giovane ancora…”
“Non mi aspettavo l’arrivo di Sarri alla Lazio, erano tanti i nomi che si facevano. Però dopo l'addio Inzaghi la società non poteva far altro che prendere un profilo importante e sicuramente quello di Sarri lo è. Sicuramente avrà avuto la garanzia che la società gli prenderà determinati giocatori, altrimenti è un problema anche costruire il suo sistema di gioco".
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