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Claudio Lotito e Sergej Milinkovic-Savic
Mossa spontanea o scelta dovuta alla presenza a bordo campo del presidente Lotito, cambia poco. Al termine dell’allenamento pomeridiano di ieri l’intera rosa della Lazio si è riversata verso i tifosi presenti sulle tribune dello Zandegiacomo. Un vero e proprio bagno di folla come non se ne vedevano da tempo. Trenta minuti circa in cui i calciatori biancocelesti hanno regalato autografi e foto ai tifosi, fermandosi anche a scambiare qualche battuta. Insieme alla squadra c’era anche il presidente Lotito: prima rimasto leggermente in disparte e poi tuffatosi tra i suoi calciatori. Firme e foto ma, soprattutto per Lotito, più di qualche parola scambiata con i tifosi.
“Grazie per il mercato presidente”, dice un tifoso al patron della Lazio. E subito Lotito risponde: “Sì, ma gli abbonamenti quando li fate?”. Per poi aggiungere, poco dopo, che “L’importante sono i risultati”, mettendo poi a fuoco il punto del discorso: “Siamo a 8.500, la Roma sta a 36mila”. La società, nella figura di Marco Canigiani, aveva dichiarato in passato di aspettarsi almeno il 2 come cifra delle decine. Manca ancora tempo e soprattutto siamo ancora in fase di prelazione. Di certo lo sforzo della società è evidente e gli stessi tifosi dimostrano di esserne consapevoli mettendo momentaneamente da parte le polemiche del finale della scorsa stagione.
Questa Lazio meriterebbe di avere il suo popolo allo stadio ogni domenica, pronto a sostenerla per tutti i novanta minuti. Lo meriterebbe e sicuramente lo avrà, da vedere soltanto quanti saranno alla fine dell’estate gli abbonati. Un aiuto in tal senso potrebbe arrivare ancora una volta dal presidente Lotito. Interpellato sul futuro di Milinkovic, il presidente della Lazio è stato chiaro: “Perché, l’ho messo in vendita?”. Riuscire a trattenerlo, allora, potrebbe essere la ciliegina sulla torta di un mercato che sicuramente ha segnato un importante cambio di rotta rispetto al passato.
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