Vigilia di Lazio-AZ Alkmaar, gara di andata degli ottavi di finale di Conference League. Sarri, intervenuto da Formello in conferenza nel pomeriggio, dovrà fare a meno di Immobile in una fase importante della stagione. Che passa, inevitabilmente, anche dal cammino nella coppa europea. A circa ventiquattro ore dal fischio di inizio della gara, allora, è dalla sala stampa dello stadio Olimpico è intervenuto in conferenza stampa Jordie Clasie, centrocampista della squadra olandese. Queste le sue parole.
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Lazio-AZ Alkmaar, Clasie: “Contatti in passato. Affrontiamo una squadra forte”
Come vedi la partita? Hai voglia di giocare in Europa?
“Sì ovviamente è molto speciale, è diverso dal solito giocare in Europa. Noi tutti, staff e compagni, non vediamo l’ora di giocare questa gara contro un bellissimo avversario in uno stadio fantastico e contro una grande squadra”.
Un paio di anni fa c’era l’interesse della Lazio nei tuoi confronti?
“Sì c’è stato un contatto, c’erano più squadre che ci avevano contattati. Non siamo stati molto vicini in realtà, ma c’è stato un contatto”.
Vedi la Lazio come favorita?
“Sì, loro hanno grandissimi giocatori ma dobbiamo pensare a noi stessi e goderci la gara. Per molti è la prima volta in uno stadio così grande. Non avremo un approccio diverso, ma sappiamo di giocare contro un avversario molto forte. Dobbiamo leggere bene la partita e cercare di sfruttare i momenti giusti”.
Hai visto la gara di venerdì con il Napoli?
“Ho visto l’ultima mezz’ora, una bella vittoria contro una delle squadre più forti d’Europa. Il Napoli è dominante, ma la Lazio è una squadra molto matura con una difesa ottima”.
L’età media della squadra è molto più alta.
“L’esperienza ovviamente è importante, in Italia è normale. In Olanda pensiamo invece allo sviluppo dei più giovani. Ma anche noi abbiamo un buon equilibrio, possiamo crescere”.
All’ultima in Europa c’erano tanti assenti, anche domani. Siete cresciuti come squadra?
“C’è sempre spazio per migliorare, dobbiamo riconoscere bene le situazioni in gara. In Europa si gioca su due partite, dobbiamo essere noi stessi”.
Come capitano hai parlato più del solito con gli altri ragazzi? Per molti è la prima volta in uno stadio importante.
“Non parlo più del solito. Siamo maturi, loro possono sempre venire da me e chiedere ma non voglio fare la lezione a nessuno. Sono esperienze importanti, io guardavo sempre gli altri. Ognuno l’affronta a modo suo. Per Robben per esempio ogni gara era importare, voleva vincere sempre”.
Come ha preso la squadra la notizia dell’infortunio di Immobile?
“L’abbiamo sentito e letto. Non so se è un vantaggio, la Lazio ha un grande gruppo con giocatori importanti. Ovviamente Immobile è un grandissimo giocatore, importante per la Lazio, e che tenga spesso. È sicuramente un’assenza, ma c’è tanta qualità nella Lazio”.
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