Ieri l'ufficialità e il primo allenamento, oggi le visite mediche di rito. Ha bruciato le tappe Nicolò Rovella per poter da subito iniziare la sua nuova avventura con la maglia della Lazio. Già dal suo arrivo in aeroporto si è dimostrato desideroso e impaziente di intraprendere questo nuovo capitolo: "Sono felicissimo di essere qua e non vedo l'ora di giocare". Nel pomeriggio, poi, la presentazione ufficiale del club tramite i canali social condita da vecchie dichiarazioni dello stesso Nicolò: "A me piace giocare davanti la difesa. Per me è fondamentale avere il controllo del pallone e della partita".
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Lazio, iniziata l’avventura di Rovella: il racconto della prima giornata
Era stato lo stesso Sarri a inserirlo nella sua prima lista di rinforzi. Alla fine, Rovella approda in biancoceleste con un prestito biennale, così come Pellegrini. L'operazione si è quindi chiusa per 17 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita compresa tra il 15 e il 20%. Un investimento importante, che sarà fondamentale anche in vista del futuro.
Nel pomeriggio, quindi, il primo allenamento agli ordini del tecnico toscano. Maglia numero 65 sulle spalle per l'ormai ex Juve, che dovrà dividersi il posto con Danilo Cataldi. Era stato lo stesso centrocampista romano a parlare di un eventuale nuovo arrivo nel suo ruolo durante il ritiro ad Auronzo: "Siamo qui per il bene della Lazio, se arriverà qualcun altro ben venga. La concorrenza fa sempre bene".
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