Lazio, avanti in Europa League. Ed ora: evitare i playoff!

Tra il freddo e le legnate, la Lazio ha espugnato Mosca. Gli uomini di Sarri si sono imposti con un secco 3-0 sulla Lokomotiv: i rigori di Immobile e la perla di Pedro sanciscono il successo e determinano il passaggio del turno. In combinato disposto con la vittoria del Galatasaray sul Marsiglia, infatti, i capitolini hanno festeggiato l'avanzamento nella competizione con un turno d'anticipo, Mosca ha regalato il pass vincente. È una bella notizia, specialmente se analizzata al netto dei dubbi delle ore precedenti. Alcune dichiarazioni di Sarri - "Non lo so più se la sfida di Mosca sia da vincere a tutti i costi" - avevano instillato il dubbio che la Lazio avrebbe voluto, in un certo senso, mollare la presa sul percorso europeo. Anche gli amici di Sarri - Edy Reja - gli hanno messo la pulce nell'orecchio: "Fossi in lui lascerei perdere l'Europa League".

Ora, che la Lazio faccia oggettivamente fatica a sostenere il duplice - triplice con la Coppa Italia - impegno è indiscutibile. Tuttavia, cantiere aperto com'è, la squadra non può concedersi il lusso della scelta: bisogna puntare forte su tutto, e vedere da dove cadranno i frutti di ricompensa. Gennaio, che è dietro l'angolo, potrà giungere in aiuto con qualche intervento mirato sul mercato. Deve aver pensato questo Sarri, che ieri ha limitato a poche e logiche scelte il turnover ed ha mandato in campo una squadra che ha fatto razzia di tutto e s'è presa la vittoria.

Fatta la qualificazione, ora bisogna fare la testa del girone. Arrivare primi vuol dire accedere, con la nuova formula, direttamente agli ottavi di finale. Sarebbe una gran bella cosa nell'ottica di un'economia delle risorse: forze preservate e fatiche risparmiate. In più, ai playoff, capiterebbero le retrocesse dalla Champions League, quindi degli squadroni. Ecco allora che la sfida contro il Galatasaray di giovedì 9 dicembre diventa una data da segnare in rosso sul calendario. Una gara da vincere ad ogni costo, senza calcoli o timori.