Notizie Lazio – Udinese fisica e in forma: la chiave tattica del match

L’Udinese dopo la Champions: non è la prima volta che capita. Già all’andata i friulani fecero male ai capitolini, addirittura a domicilio, con una sconfitta casalinga a Roma

L’Udinese dopo la Champions: non è la prima volta che capita. Già all’andata i friulani fecero male ai capitolini, addirittura a domicilio, con una sconfitta casalinga a Roma. L’Udinese è attualmente al decimo posto in classifica, a quota 33 punti ed è ad un passo dalla salvezza. Si tratta di un gran bel risultato per i bianconeri, mai così in alto nelle ultime stagioni. Dal dopo Guidolin-Di Natale in poi, infatti, erano arrivate sempre salvezze faticose, raggiunte nelle ultimissime giornate, lottando e sgomitando, e non con largo anticipo come sembra possa avvenire quest’anno. Si trattava di stagioni anonime, da salvezza faticosa e non da salvezza tranquilla. Vero che dal nono al diciassettesimo posto non cambia nulla, ma nella forma cambia tutto. Anche questo sembrava essere un anno di mediocrità assoluta, e invece, la squadra ha iniziato a girare. Arrivando ai pareggi prestigiosi con Milan, Atalanta e Inter, la vittoria dell’andata e tanti altri risultati utili. Come nelle ultime giornate, dove Gotti e i suoi arrivano da una striscia sì che li ha visti passare al decimo posto.

CHIAVE TATTICA – Si diceva che l’Udinese era formata da De Paul e tanti giocatori mediocri. La stella resta l’argentino, ma i giocatori che gli sono attorno non sono per nulla da buttare. Merito anche di Gotti. L’ex secondo di Sarri ha dimostrato che la gavetta fatta l’ha portato ad essere un tecnico completo, pragmatico e dal risultato garantito. E menomale che accettò l’incarico, ormai un anno e mezzo fa, come allenatore ad interim per qualche giorno. Tanta fisicità è l’elemento principale, ma anche le palle in profondità con De Paul ad illuminare il gioco. Il 3-5-2 dà ampio risalto alle fasce e alla difficoltà di penetrare tra le maglie friulane, strette e compatte in difesa quanto a centrocampo. Superarli fisicamente, poi, è impossibile. Insomma non sarà per nulla facile, ma i capitolini sono superiori e devono dimostrarlo in campo. Senza paura.