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L’attacco fa ricco Baroni: in sette pronti per una Lazio variabile

Zaccagni e Castellanos
L'attacco biancoceleste, dopo il mercato è senza dubbio il reparto più ricco di soluzioni. Reparto a cui Baroni chiede sempre grande mobilità
Edoardo Pettinelli Redattore 

Per un centrocampo, forse, corto un attacco ricco di interpreti. Il gioco degli eccessi dell'ultimo mercato della Lazio ha portato mister Baroni ad avere abbondanza in avanti (in totale 7 tra prime punte ed esterni) al fronte di un centrocampo contato. Sono infatti appena 5 i centrocampisti arruolabili, che diventano 4 in Europa. Va però altrettanto sottolineato come ai 7 d'attacco ci si sia arrivati non per una vera e propria scelta, quanto piuttosto sia il frutto di determinati incastri. Incastri cui fa seguito il fatto che Pedro non abbia mai preso in considerazione l'idea di salutare un anno in anticipo.

Lo stesso Isaksen è stato in dubbio fino all'ultimo. Una tale abbondanza può dunque regalare a Baroni una Lazio molto più variabile. Sarri utilizzavano un reparto offensivo composto di 3 attaccanti (una punta e due ali) mentre Tudor affidava a 2 trequartisti il compito di supportare il centravanti. Baroni si è presentato invece con un 4-2-3-1, con 4 giocatori a formare il pacchetto avanzato. Ma se l'intercambiabilità in avanti è ricca, i conti il tecnico dovrà farli a centrocampo e per il quale sarà chiamato a organizzare il suo primo turnover europeo.