L'aveva presentata come proibitiva mister Sarri e così si è presentata la sfida all'Inter, fin dal primo minuto. Il tecnico della Lazio però aveva altresì chiesto la giusta cattiveria alla sua squadra contro una delle squadre più forti d'Europa. Cattiveria che è mancata e la quale assenza ha spalancato le porte della finale di lunedì alla compagine meneghina in grado di arginare la compagine biancoceleste con estrema facilità. Emblematico, su tutto, lo 0 nella casella dei tiri in porta con cui la Lazio ha chiuso la gara. Dare la colpa della sconfitta esclusivamente all'attacco però sarebbe a dir poco riduttivo.
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Lazio, l’attacco va tirato a lucido: il dato sui gol nelle ultime 10 gare
Sono tante le colpe dei biancocelesti nella sconfitta di ieri: tra queste anche un attacco che deve essere obbligatoriamente tirato a lucido
Al contempo però è fattuale che davanti la quadra va ancora trovata in maniera definitiva, non solo per quanto visto contro l'Inter, ma anche e soprattutto per un periodo che ha visto la Lazio andare a segno in 11 occasioni nelle ultime 10 partite. La media viene dunque quasi da se e anche se il dato non cancella le ultime 5 vittorie collezionate, rimane il manifesto di una situazione che deve essere obbligatoriamente aggiustata. Per la Champions può non bastare.
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