Giornata di vigilia per Lazio e Atletico Madrid. Domani sera, infatti, le due squadre scenderanno in campo all'Olimpico per la prima gara del girone di Champions League. Entrambe vanno alla caccia di un risultato importante dopo le delusioni dell'ultimo weekend. Non sarà una partita come le altre per il Cholo Diego Simeone, ancora molto amato dai tifosi biancocelesti dopo la sua esperienza nella Capitale da giocatore a inizio anni 2000. Di seguito, la conferenza integrale dell'allenatore argentino.
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Lazio-Atletico, Simeone: “Affrontiamo una grande squadra. Ai laziali dico grazie”
La cosa positiva della sconfitta ti da modo di capire cosa migliorare
"A Valencia eravamo partiti bene ma non siamo stati in grado di reagire. Ora c'è la Champions che a noi è costato tanto e vogliamo fare bene".
Affrontate una squadra che ha vinto una sola della prime quattro partite.
"Mi piace molto il gioco di Sarri, mi è sempre piaciuto. Ho preso qualcosa da lui. La Lazio chiude bene gli spazi e difende bene, cercando la superiorità numerica. È una squadra che sa quello vuole con un grande allenatore, dobbiamo fargli male dove possiamo".
Due squadre che hanno chiuso bene ma che ora inciampano, come se lo spiega? Che tipo di emozione sarà tornare all'Olimpico?
"Lazio e Atletico non hanno ricominciato bene ma la strada è lunga e ciò che conta è come si finisce. La Lazio è una grande squadre e domani vedremo una bella partita per il gioco della Lazio e quello che vogliamo fare noi. Tornare qui mi da la pelle d'oca. Tutto mi rimanda ad anni straordinario con una tifoseria che mi ha sempre voluto bene riuscendo a vincere tanto. Ho un grande ricordo per tutti i laziali ma voglio soprattutto dirgli grazie per l'affetto che ricevo quando passo a Roma perché per me è lo stesso".
In virtù di questo amore si aspetta un'accoglienza particolare? Questi inciampi la intimoriscono perché magari contro una grande possono cercare la rivalsa?
"Io credo che nella vita deve dare senza aspettare, ciò che fa l'altro è solo in più perché se ti aspetti qualcosa e non succede ci rimani male. Quell'affetto che c'è tra me e la gente sicuramente va oltre un'ovazione in campo. Loro vengono da una gara dove non sono riusciti a esprimere espresso ciò che volevano. Ma una faccia della Lazio è anche quella di Napoli. Noi speriamo di fare una grande partita".
Sulla sinistra i tuoi giocatori cosa possono darti?
"Ho giocatori con caratteristiche diverse. Galan è un esterno convertito in laterale. Riquelme genera transizione mentre Lino gioca molto con la squadra. Domani troveremo
Con il gol alla Juve, come è cambiata la sua carriera? Il Cholismo è nato lì?
"Avevamo una grande squadra. Quel colpo di testa era solo la combinazione di un gioco corale fatto da grandi calciatori straordinari. Recuperare i punti sulla Juve toccò a me ma noi volevamo quel titolo a tutto i costi".
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