Lazio, arrivederci Olimpico con reti bianche: Torino salvo

In un Olimpico deserto, come al solito ormai, una Lazio che non ha nulla da chiedere ospita un Torino che ha tutto per cui lottare: i granata sono ancora in corsa per la salvezza e si contendono, con il Benevento, l'ultimo posto per la Serie A che verrà. Il primo tempo ricalca la classica sfida di fine stagione, con ritmi blandi - per usare un eufemismo - e pochi spunti. Il Torino offre comunque una prova tosta dal punto di vista difensivo, ai granata basta un punto per festeggiare. L'unica occasione ghiotta porta al gol di Immobile, ma l'arbitro Fabbri annulla per la spinta con cui Ciro s'è liberato dalla marcatura ed è andato a raccogliere la bella sponda di Muriqi. Tocco leggero, ma c'era. Furibondo Inzaghi con Fabbri.

Niente più che reti bianche

Nel secondo tempo viene finalmente impegnato Sirigu, è Luis Alberto a scaldargli i guantoni. La Lazio prova ad alzare i ritmi, Muriqi duetta con Immobile ma non sempre è preciso. Il Torino la butta sull'agonismo e costringe la Lazio a partecipare a quella lotta maschia, questo comporta le ammonizioni di Luis Alberto e Luiz Felipe che erano diffidati e salteranno l'ultima partita stagionale sul campo del Sassuolo. I cambi di Inzaghi scuotono la Lazio, specie Lulic che entra con un piglio importante e complica la vita a Singo, tuttavia è il Toro a rendersi pericoloso con il palo di Sanabria. Avuta questa parentesi, il Torino torna guardingo nel suo orticello e la Lazio riprende ad attaccare. Al 72' ci prova Lazzari, prende l'esterno della rete. Escalante ci riprova all'80', risponde ancora alla grande Sirigu. L'episodio chiave arriva due minuti dopo: Luis Alberto scodella, Immobile controlla e viene steso, la revisione al Var conferma il calcio di rigore. Palo. Poteva essercene un altro al fotofinish, ma stavolta dal Var dicono che si può giocare. Niente più che reti bianche nel giorno dell'arrivederci all'Olimpico: la Lazio si accontenta, il Torino si salva. Il Benevento va in Serie B.