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È un urlo liberatorio quello in cui esplode, al triplice fischio di Rapuano, il settore ospiti dello Stirpe. Avevano chiesto gli attributi (necessaria parafrasi) nel pre partita i tifosi costretti a vedere per la prima mezz'ora la paura farla da padrone sulla Lazio prima della reazione nata dal tap-in di Zaccagni. Mai come ieri contavano i 3 punti, centrati, per chiudere definitivamente l'era Sarri e presentarsi a Tudor con un nuovo umore.
Un umore diverso da quello che ha accompagnato quest'ultima settimana. Vittoria arrivata ribaltando il risultato con fame e voglia. Ma quella di ieri è stata appena la seconda rimonta centrata in questo campionato. L'unica volta in cui i biancocelesti erano riusciti a ribaltare il risultato in questo campionato era stato sempre contro il Frosinone, nella gara d'andata, sempre con il graffio del Taty a risultare alla fine decisivo.
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