Lazio, 30 anni fa il gol e le lacrime di Gascoigne nel derby

L'impersonificazione del genio e della sregolatezza su un campo da calcio. Paul Gascoigne è stato gioia e dolore dei tifosi biancocelesti. Un giocatore dalle qualità infinite, da molti considerati uno se non il miglior talento della storia del calcio inglese. Dietro lo spettro di una vita all'insegna di una debolezza dettata anche da un'infanzia tragica. Il calcio è stato a lungo il salvagente di Gascoigne, che alla Lazio ha lasciato un ricordo indimenticabile. Nonostante le partite in biancoceleste siano appena 43, nella storia di questa squadra è entrato di diritto. 30 anni fa uno dei motivi di tutto questo. Un suo colpo di testa all'88° vale l'1-1 in un derby sentito e combattuto, sbloccato dalla Roma grazie al gol di Giannini.

Oltre l'importanza della rete ciò che rimarrà a lungo nel cuore di tutti i tifosi della Lazio è stata l'esultanza di Gascoigne stesso. Una corsa sfrenata sotto la Curva Nord, gli occhi lucidi e commossi come quelli di ogni tifoso. "La giornata più esaltante della mia carriera”, ammette a fine partita. Un fuoriclasse assoluto, capace di emozionare ed emozionarsi, frenato da una scelte di vita sbagliate e discutibili. Ma Gascoigne è questo e la gente laziale ha imparato ad amarlo proprio per questo. "Still our hero!" recitava lo striscione esposto dai tifosi nel giorno del ritorno di Gascoigne all'Olimpico nel 2012. Un sentimento forte quello tra i tifosi della Lazio e il Gascoigne uomo ancor prima che con il giocatore. La Lazio, sui suoi profili social, ha voluto omaggiare "Gazza" nel giorno del 30° anniversario di quel colpo di testa "iconico" nel derby.