Lazio, il 4 luglio Anna Falchi presenterà le nuove maglie: “Grande evento”

Una lunga intervista ad Anna Falchi è stata pubblicata questa mattina sulle colonne de Il Messaggero. La nota attrice - e soprattutto nota tifosa biancoceleste - si è soffermata sulla situazione tesa tra Lotito e la tifoseria, parlando poi anche del rinnovo di mister Maurizio Sarri. Ma, soprattutto, ha confermato le notizie in merito alla presentazione delle nuove maglie per la prossima stagione. C’è infatti tanta attesa per l’esordio di Mizuno con sponsor tecnico dei biancocelesti. Si va verso una maglia celeste, una bianca e una nera come lo scorso anno, ma con un design ovviamente totalmente rinnovato.

Come noto, una sarà presentata direttamente ad Auronzo di Cadore, dove i biancocelesti svolgeranno il ritiro - qui i dettagli sulle amichevoli. Le altre due, invece, saranno presentate prima della partenza: “Svelerò io due delle nuove maglie della Lazio, lunedì 4 luglio a piazza del Popolo. Sarà un grande evento, mi aspetto tanti tifosi”, ha detto Anna Falchi. Non resta che attendere quindi la vigilia della partenza per Auronzo, per scoprire così due delle nuove maglie della Lazio per la prossima stagione. Di seguito, infine, alcuni estratti dell’intervista.

“Lotito ci ha salvati, sarò sempre dalla sua parte: un altro imprenditore non si sarebbe imbarcato in una società che era pressoché al fallimento. Nel bene e nel male ha portato sempre risultati. I tifosi della Lazio sono particolari, sì. Una parte ha sempre un tono di polemica, questo mi dispiace perché un comportamento del genere dà l’idea che si ama la squadra solo a tratti. Di Lotito non mi piace il fatto che critichi il passato. La storia della Lazio ha avuto momenti importanti sia quando lottava nelle serie inferiori sia quando era in cima all’Europa. Il passato è il passato e va considerato con rispetto. Sono contenta del rinnovo di Sarri. È stata una notizia fantastica, adoro Sarri e il suo stile. Immobile? Ciro è Ciro, è il nostro capitano ed è una gran persona. Il numero 17 è il più forte di tutti, non si discute”.