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Lazio, anche Milinkovic, Leiva e Luiz Felipe salutano Inzaghi – FOTO

redazionecittaceleste

Arrivano altri saluti social da parte di giocatori della rosa biancoceleste a quello che ormai è a tutti gli effetti l’ex allenatore

Era stato un silenzio fin troppo rumoroso quello che aveva circondato la separazione di Simone Inzaghi con la Lazio. Silenzioso - a parte una breve nota all’Ansa - era stato l’addio del piacentino, comprensibilmente glaciale quello della società. Ma a far più rumore era stato l’assoluto silenzio della rosa: possibile che da uno spogliatoio così legato a Inzaghi non arrivasse nemmeno una parola di commiato? Forse erano rimasti attoniti e spaesati anche gli stessi giocatori. Quella sensazione che, amplificata, hanno provato tutti i tifosi si è impossessata per qualche ora anche dell’intera rosa biancoceleste. Forse, quindi, serviva solo che qualcuno scoperchiasse il vaso.

A risolvere la situazione ci hanno pensato ancora, come spesso hanno fatto in campo, Francesco Acerbi per primo e Ciro Immobile subito dopo. Poi, sono arrivati i saluti di Luis Alberto, del Tucu Correa e di Patric. E ora si continuano ad aggiungere alla lista altri giocatori. Sono tre i giocatori che, al momento, si sono aggiunti ai compagni di squadra per salutare Simone Inzaghi.

Il primo, in ordine di tempo, è stato Luiz Felipe. Solo un semplice “Grazie di tutto Mister” accompagnato da un cuore azzurro ma, come si dice, conta il pensiero.

Poi è stato il turno di Lucas Leiva, che ha voluto ringraziare l’intero staff: “Grazie mister per questi 4 anni insieme. Mi hai aiutato dal primo giorno e insieme abbiamo vinto. In bocca lupo per la tua carriera. Voglio anche ringraziare tutto lo staff che verrà con te, siete una squadra bellissima. Grazie Fabio (Ripert NdR), Farris, Mario Cecchi, Riccardo Rocchini, Ferruccio (Cerasaro NdR) e Zappalà, siete persone fantastiche”.

Infine, almeno per ora, è arrivato il saluto di Sergej Milinkovic-Savic. “5 anni di battaglie combattute insieme. Io mettevo tutte le mie energie, tu finivi tutta la tua voce. È stato un onore. Grazie di tutto Mister e buona fortuna”.