Lazio, anche Kamenovic in ritiro: il serbo ha raggiunto i compagni

Dimitrije Kamenovic è arrivato ad Auronzo di Cadore. Il nuovo difensore della Lazio a breve lavorerà con il resto del gruppo

Con qualche giorno di ritardo anche Dimitrije Kamenovic si è aggregato ai giocatori della Lazio impegnati nel ritiro precampionato. Il difensore serbo arrivato dal Cuckaricki per 2 milioni e mezzo di euro, è rimasto fermo a Formello per via dell'indice di liquidità. Prima di poter tesserare ed ufficializzare il difensore, la società biancoceleste ha bisogno di far entrare dei soldi da qualche cessione. L'indiziato numero uno per partire è ancora adesso Joaquin Correa. Il Tucu ha recentemente festeggiato la vittoria dell'Argentina in Copa America e potrebbe proprio non tornare nella Capitale. Il suo passaggio a Roma potrebbe essere dettato semplicemente dal bisogno di recuperare le sue cose. Insomma, il numero 11 biancoceleste sembrerebbe particolarmente intenzionato a fare le valigie per iniziare una nuova avventura. I soldi che gli acquirenti verserebbero nelle casse della Lazio permetterebbero al club di poter fare mercato in maniera diversa.

L'arrivo

Intanto il tecnico si gode i calciatori a sua disposizione. In attesa, appunto, del Tucu, così come di Francesco Acerbi e Ciro Immobile che si sono laureati campioni d'Europa con l'Italia. In seguito ai primi quattro giorni di allenamento il dogma è sempre lo stesso: continuare dare tutto con lo scopo di far propri i meccanismi del tecnico. Molto cambierà tra i biancocelesti, specialmente in difesa. Per questo Kamenovic, che non è potuto scendere ancora in campo con la sua nuova squadra, si è fatto da parte e ha osservato con attenzione i movimenti dei suoi compagni di reparto.

Il ruolo

Il calciatore serbo è arrivato alla Lazio con lo scopo di fare il terzino sinistro. Tuttavia, il suo fisico robusto potrebbe consentirgli di giocare anche al centro della difesa. Ciononostante, il calciatore ha appena vent'anni e gli ci vorrà del tempo prima di diventare un membro stabile della prima squadra. Il suo è un talento che il mister avrà tutte le intenzioni di valorizzare.