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Nel complesso una buona prestazione, come sottolineato anche da Baroni a fine gara, ma la Lazio torna a Roma con 0 punti. La differenza la fanno i due rigori assegnati alla Fiorentina nella ripresa, con le polemiche a farne da contorno. Ottimi i primi quarantacinque minuti per i biancocelesti, che rischiano solamente in avvio di gara: serve un grande intervento di Provedel per neutralizzare il tentativo di Colpani a botta sicura. Da quel momento, è un crescendo per la Lazio. L'acuto arriva a cinque minuti dalla fine del primo tempo con Gila, servito perfettamente da Tavares su punizione, uno dei migliori in campo.
Nella ripresa, l'assetto tattico della viola cambia e i biancocelesti iniziano a perdere campo. Il pareggio in avvio di secondo tempo ristabilisce subito l'equilibrio, la traversa di Guendouzi ancora grida vendetta. Il rigore della vittoria, invece, continuerà a far discutere ancora per molto, con il Var che richiama Marcenaro. Var silente, invece, sul pestone ricevuto da Patric in area di rigore.
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