Lazio News, Al via un Maggio di fuoco: la Lazio avrà le sue risposte

Un giorno di riposo concesso per la giornata di ieri da mister Sarri ai suoi ragazzi. Già da oggi, con l'inizio della nuova settimana, la partita di La Spezia, ancora nel centro dei pensieri di molti esponenti del nostro campionato, è stata rilegata nel passato. Sul prato di Formello i biancocelesti sono tornati agli ordini di Mau e salvo gli assenti Acerbi e Pedro, tutti hanno già iniziato a preparare la sfida di sabato alla Sampdoria. In palio punti che, vedendo lo scontro diretto tra Fiorentina e Roma al "Franchi", valgono sicuramente il doppio. Una tra i viola e la squadra di Mourinho perderà inevitabilmente dei punti e la Lazio ha l'obbligo di uscire dal prato di casa sua con tre punti.

Mese decisivo

Quella ai blucerchiati sarà la prima di tre partite decisive per la prima squadra della Capitale che saranno poi ospiti di una Juventus già sicura del posto in Champions e impegnata a fare i primi esperimenti in vista della prossima stagione. La Lazio chiuderà poi il campionato tra le mura amiche dello stadio "Olimpico" a caccia, oltre dei tre punti, anche di una personale rivincita contro l'Hellas Verona di Tudor e specialemente del cholito Simeone mattatore dei biancocelesti al "Bentegod"i con un poker. Sarri dovrà inoltre entrare nella testa dei giocatori per non far perdere la concentrazione ai suoi ragazzi. La Lazio dovrà scendere in campo pensando solo alla propria partita essendo consapevole di avere il proprio destino stretto tra le sue mani.

Allenatore

Preme, oltre alla qualificazione, ai tifosi della Lazio sapere quale sarà il destino del proprio allenatore. Lotito, che del suo ego ha sempre fatto un'arma in più, ha sventolato alla tradizionale cena di Natale un rinnovo già fatto e pronto per essere firmato. Rinnovo che, ovviamente, non è stato mai messo sotto gli occhi di Sarri e che dopo aver ribadito a più riprese come la sua permanenza in biancoceleste sarebbe cosa gradita nel post gara contro lo Spezia è stato chiaro. "Dipenderà se tra venti giorni saremo felici entrambi " ha detto Sarri, rimarcando ancor di più l'importanza di affrontare al meglio il mese appena iniziato. Ripartire da Sarri significherebbe oltre che ripartire da una base già parzialmente impostata, soprattutto non dover azzerare tutto ciò che di buono è stato fatto senza dover rivivere il famoso "anno di transizione" nuovamente.