Lazio, al rientro in campionato sarà Sarri contro Pioli: i precedenti

Per l'allenatore della Lazio sarà la quattordicesima volta contro Pioli: solo un tecnico ha sfidato Sarri più volte di lui

Una volta smaltiti gli impegni per nazionali che vedranno i calciatori tornare alla base solo durante la prossima settimana, la Serie A si presenterà in campo con ben due big match. Il primo vedrà la Juventus chiamata al riscatto sul campo del Napoli, mentre il secondo, in ordine cronologico, vedrà la Lazio calcare il manto erboso di San Siro per la sfida con i rossoneri di Stefano Pioli. Per il tecnico nato a Parma sarà la quattordicesima volta contro Maurizio Sarri. L'unico altro allenatore che la guida dei biancocelesti ha incontrato più volte in carriera è Gian Piero Gasperini (15). Mentre per l'ex capitolino (dal 2014 al 2016) Sarri è solo al settimo posto.

I precedenti

La prima volta che i due si sono incontrati fu in Serie B nella stagione 2004/05. Il Modena di Pioli si impose in casa contro il Pescara di Sarri per 2 reti a 0. Il mattatore del match fu Cristian Bucchi che realizzò una doppietta. Tuttavia, il totale degli scontri diretti vede avanti l'allenatore della Lazio. In tredici confronti complessivi disputati, infatti, il parziale è di 6 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte per quanto riguarda il tecnico biancoceleste. Tra l'altro, nell'epoca in cui il mister dei meneghini allenava nella Capitale, il trend è impietoso. Tant'è che Pioli, in biancoceleste, riuscì solo una volta a battere l'allenatore cresciuto in Toscana: nel 2014/15 quando la Lazio si impose per 4-0 all'Olimpico contro l'Empoli. Gli tre incontri (1 con l'Empoli e 2 con il Napoli) se li è invece aggiudicati Sarri.

L'ultima volta

L'ultimo incontro, invece, risale alla stagione 2019/20. Quando alla 31^ giornata di campionato i rossoneri, già sotto la guida di Pioli, vinsero in casa contro la Juventus di Sarri (poi campione d'Italia) per 4-2. La Vecchia Signora, dopo essere andata avanti per due a zero grazie alle reti di Rabiot e Ronaldo, subì la rimonta firmata Ibrahimovic, Kessié, Leao e Rebic.