Andrea Agostinelli, ex giocatore della Lazio dal 1975 al 1979, è intervenuto su Radiosei. L'ex centrocampista ha analizzato la sconfitta di ieri contro il Bodo/Glimt, nell'andata dei quarti di finale di Europa League. Ecco le sue parole.
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Lazio, Agostinelli: “Si pensava al ritorno. Se la forma fisica è questa…”
"Con tutti gli alibi del caso, però lci doveva essere più intensità. Tutti i duelli individuali persi in mezzo al campo sono un indicatore. I tagli dietro ai centrocampisti ci hanno messo in grande difficoltà, la difesa non è riuscita ad uscire. Abbiamo sofferto a livello di intensità,a livello tattico.
Baroni voleva mettere Pedro su Berg, ma il centrocampo avversario ha fatto il bello e il cattivo tempo. Se Vecino in uscita su Berg c’era l’inserimento dell’altra mezzala sistematico. Ci sono state tante cause, ma la prima per me è l’intensità di gioco. Loro sembravano giocare una finale dei mondiali, la Lazio un amichevole: come se pensasse già al ritorno.
Non riuscire a tirare in porta è un altro elemento indicativo. I loro non si contano neanche, ma ripeto, questo deriva sempre dai duelli persi e dalle possibilità che ne scaturiscono. L’avvertimento c’era, considerato le vittime illustri che avevano fatto in casa.
C'erano tutti gli elementi per essere più sul pezzo. Io sono convinto che la Lazio pensava già al ritorno, ma se Mandas non ci avesse messo più pezze, poi avremmo tirato altre somme. Il fatto che in casa fossero -quasi- imbattibili doveva essere un campanello d'allarme per i biancocelesti.
Ci sono gare in cui il tecnico non sa dove mettere le mani. Nessun giocatore sufficiente tranne Mandas, questo racconta di come a volte non si riesca a dare l’input alla squadra. Rovella manca molto a questa squadra, Guendouzi spesso in ritardo ieri nelle chiusure.
Un tecnico fa fatica ad intervenire in questo scenario. Ora non so se il derby abbia inciso mentalmente sulla preparazione della partita, in qualche modo lo spero anche, perché se lo stato fisico è questo, c’è da essere preoccupati per domenica. Gambe stanche e pesanti, ieri i capitolini andavano letteralalmente ad una velocità diversa."
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